Ipogeo di Palazzo Galizia
Dall’analisi delle strutture murarie e delle evidenze scavate nella roccia si intravvedono alcune tracce di silos campaniformi di epoca medievale risalenti a diverse fasi edilizie del palazzo perché impostati a livelli differenti ma non posteriori al XIV secolo e forse anche precedenti.
Le strutture murarie, in base alla loro tessitura e ai loro rapporti stratigrafici sembrano risalire ad almeno tre fasi sovrapponibili, sempre databili all’età medievale e alla primissima età moderna.
I resti di alcune macine rinvenuti durante i lavori di ristrutturazione dell’ambiente sul finire degli anni ottanta attesterebbero in modo evidente che l’ambiente fu utilizzato come foggia granaria.